giovedì 16 ottobre 2008

La prima volta (sottotitolo: presenze incomode)


Spulciando qua e là in internet, spesso capita di leggere le cose più stravaganti e strane: fughe rocambolesche, addii strazianti, ricongiungimenti che sembrano la sceneggiatura di Carramba!, sentenze della Cassazione che sanciscono massime di vita tra le più assurde, petizioni per salvare questo o quel microrganismo….
Solo per farsi un’idea, basta spulciare qui.

Le più cliccate, neanche a dirlo, sono quelle che riguardano il sesso: animali, posizioni, fantasie, tradimenti, preti, suore, jus primae noctis, e chi più ne ha più ne metta…
Aspetta, cosa ho scritto? Jus primae noctis?

Ecco, sì, perché proprio della prima volta volevo parlare.

Perché pare, infatti, che a Calì, terza città in Colombia, una donna può avere rapporti sessuali soltanto, e ripeto soltanto, con il marito.
E fin qui, niente di nuovo.
Chi di noi maschietti non vorrebbe, infatti, che la propria moglie avesse rapporti solo (ed esclusivamente) con il proprio marito? Vabbè, dai, per par condicio devo dire che anche le femminucce desiderano che i propri maritini giacciano solo (ed esclusivamente) con loro…

Quindi, andiamo oltre, per favore... La notizia, quella vera, è che, per il primo rapporto tra i novelli sposi, deve fare da garante, presente in sala al monento della consumazione, indovinate chi?



… LA SUOCERA!!!!

Sì, ho scritto (e avete letto) bene: la prima notte che i due piccioncini trascorrono insieme nella stanza coniugale deve essere "imprezionista" dalla presenza della mamma di lei…

Che dire? Paese che vai… usanza che trovi!
Spero solo che la globalizzazione, così imperante ai giorni nostri, non porti ad introdurre questa usanza anche da noi…

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