Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ognigiorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di unosbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sullavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire aiconsigli sensati.
Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni
a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti
che non conosce,
chi non risponde
quando glichiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo
la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che
essere vivorichiede uno sforzo
di gran lunga maggiore del semplice fatto direspirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendidafelicità.
(P. Neruda)
1 commento:
21/01/2009
UGURIIIII!!!!!
E' il tuo compleanno! Puoi rilassarti! Devi solo far finta di essere al lavoro!
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