venerdì 17 ottobre 2008

Te non ti voglio





Lissa è una piccola località turistica alle pendici del Lagorai, in Trentino, precisamente nel comune di Castello Tesino (Tn).
Mi dicono che da qualche mese ha aperto i battenti un grazioso Bed & Breakfast, naturalmente a rigorosa conduzione familiare, come prevede la legislazione: il Bed & Breakfast “Lissa”.
La struttura ricettiva si trova immersa nel verde, lontana da strade trafficate e da centri urbani intasati dal caos quotidiano.
Spesso nella vicina fontana che raccoglie l’acqua di sorgente (non so se c’è la fontana, ma ci sono sempre fontane di acqua sorgente nei pressi dei B&B di montagna…), nelle prime ore dell’alba, scommetto che si avvistano anche i caprioli che vengono ad abbeverarsi indisturbati.
Niente di meglio per trascorrere una tranquilla e riposante vacanza, si dirà, sia d’estate che s’inverno, visto che, mi dicono, le vicine piste da sci si trovano a pochi minuti di macchina dal paesello (sto facendo marketing alla grande, dovrebbero darmi una percentuale sui pernottamenti che guadagnano grazie a questo post!).
Non ci sono insegne a pubblicizzare la struttura ricettiva, ma solo un cartello all’inizio della stradina di sassi che conduce al vecchio maso restaurato (n.d.r., da verificare, non so se sia un maso e nemmeno se sia stato restaurato, ma tale descrizione ci stava bene…).

Dicevo, solo un cartello: per la precisione questo qui:

Se ben si legge, il cartello avvisa che l’accesso alla struttura turistica non è, come dire, ben gradito a certi gruppi di persone…

Si avete letto bene: a extracomunitari, nomadi, venditori ambulanti o porta a porta, testimoni di Geova, associazioni pseudo-ambientaliste o animaliste non è “consigliabile” entrare nel B&B.
Pena l’uso dello strumento raffigurato, verrebbe da pensare…

Quello che rende la notizia ancora più “succulenta” è che, U D I T E U D I T E, il titolare del B&B “Lissa” è un Carabiniere in servizio presso la vicina stazione di Castello Tesino!!!!

Pensate se il venditore porta a porta di turno, giunto in Lissa per trascorrere qualche giorno di riposo tra i boschi e le sorgenti trentine, vedutosi sbarrato l’ingresso al B&B, decidesse di chiamare la vicina stazione dei Carabinieri per denunciare l’accaduto…

1 commento:

Donna Cannone ha detto...

Vieni a ritrovarti in Trentino... E magari il carabiniere in questione è un terrone??